In volo dagli Etruschi a noi

Nella tradizione etrusca, il volo degli uccelli aveva un significato rituale: gli auguri, attraverso l’osservazione del volo, ricevevano indicazioni divine su dove fondare le città. In modo analogo, il logo scelto si rifà a questo gesto antico per richiamare un percorso interiore. Il volo dell’uccellino simboleggia il movimento dell’individuo che guarda dentro di sé, esplorando le memorie, le esperienze e le parti più profonde della propria psiche. È un processo di riscoperta del sé attraverso una riflessione continua, un tentativo di ricostruire la propria storia personale con una nuova consapevolezza, uno sforzo per condurre le energie verso la costruzione della propria città interiore.

Attraverso questo logo invitiamo a un percorso di riflessione che non si limita alla sfera storica o culturale, ma si sposta verso il piano interiore, psicologico. Come l’uccellino che sorvola territori sia familiari che sconosciuti, così l’individuo è chiamato a esplorare sé stesso, a compiere un viaggio nella propria memoria, nei pensieri più intimi, e a ricostruire, pezzo per pezzo, il proprio passato interiore affacciandosi anche al nuovo e all’ignoto. Questo processo di riscoperta psichica è la chiave per una rinascita autentica e personale.

Infine, quel logo con il suo aspetto fiabesco vuol ricordare anche che per quanto il nostro mondo interiore e sociale possa essere complesso, è nella semplicità e nel fare disinteressato (l’uccello sembra quasi che voli dalla parte sbagliata!) che siamo in grado di costruire la nostra autenticità e pace interiore.

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