Stay Human è un imperativo e una domanda, un progetto in versione beta, la cui realizzazione definitiva probabilmente coinciderebbe con la fine della specie umana e una sua rinascita interiore.
Stay Human è una chiamata alle armi, il cui arsenale è fatto di intelligenza emotiva, riflessioni empatiche e impegno per realizzare un senso di responsabilità che nasce nel singolo e si ramifica nel collettivo.
Stay Human è quel terriccio presente in ciascuno, in tutte le culture, nell’impasto di tutti i corpi di tutte le persone del mondo nel quale affondano le radici della nostra autenticità personale.
Visti dall’alto sembriamo formiche immerse in un mare umano che giorno dopo giorno diventa sempre più vasto e tecnologicamente avanzato. Stay Human è il riconoscimento del bisogno sano di autenticità che alberga in tutti gli esseri umani, è l’ipotesi che possa esistere una cultura trasversale che ne esalti l’importanza e insegni a riconoscere ed arginare il subdolo potere dei modelli uniformanti, in qualsiasi forma essi si presentino.
I mezzi del coraggio
Chi più e chi meno, siamo succubi dell’ammaliante potere delle comodità, che siano esse sensoriali o ideologiche, le quali in cambio di false speranze restituiscono solitudine e impotenza o peggio ancora tragiche conseguenze.
Se quel terriccio che rappresenta la forza creativa di ciascuno esiste veramente, allora questo richiamo può essere colto da chiunque e interpretato da ciascuno in modo originale e unico.
Se esistesse una costituzione umana, crediamo che il suo primo articolo affermerebbe il diritto di ciascuno di poter coltivare e manifestare la propria unicità e il secondo che il primo dovere di ogni società è facilitare questo processo.
Nella realtà questo non succede e per affermare la propria identità e lasciare da parte l’ansia da omologazione è necessario addirittura del coraggio.
Nuovo Umanesimo è il laboratorio nel quale costruiamo assieme i mezzi che possono aiutare ciascun singolo a ritrovare e costruire un proprio sano sé, condizione senza la quale non può esistere una socialità semplicemente bella.
GLI INCONTRI (IL LABORATORIO)
Partecipare agli incontri online significa far rinascere tutto ciò. Ogni incontro è originale e unico e perché non rappresenti un modello da seguire ma sia di stimolo alle spinte più vitali e uniche di ciascun partecipante, non viene mai registrato: non è infatti nostro desiderio creare modelli sociali, ma solo ed esclusivamente stimolare la libertà creativa di ciascuno e facilitare collaborazioni che vadano in tal senso.
Gli incontri hanno quindi la finalità di far crescere la coscienza e il valore dell’invito “stay human”, di cui fungono anche da laboratorio.
GLI ARTICOLI
Tutto il materiale pubblicato in questo sito e nei canali social è di stimolo alla riflessione e alle discussioni che teniamo durante gli incontri. I temi possono spaziare tra arte, psicologia, architettura, letteratura, scienze. Chi volesse contribuire è invitato ad offrire i propri contenuti.
I PODCAST
Al pari degli articoli, i podcast, che per loro natura devono venire registrati, sono pensati per produrre materiale che sia di stimolo per la riflessione e le discussioni collettive. Anche in questo caso cerchiamo di affrontare tematiche che arricchiscano le discussioni affrontate durante gli incontri e stimolino nuove iniziative.
2 risposte a “Stay Human!”
-
Sarà che io non sono brava come voi con le parole ma per me stay human ha un altro significato. Per me è… tipo prendermi il quarto caffè, nonostante la gastrite, quando alla macchinetta a gettoni vedo la collega con gli occhi lucidi che si sente in colpa con i figli perché ha lavorato 8 giorni consecutivi per riuscire ad arrivare a fine mese. Oppure dire “Che carino” al cane della signora che passa 12 volte sotto casa tua per scambiarci due parole perché sai che è anziana e sola. Niente io sono ancora di quelli che pensano che uno sguardo vale più di mille parole.
-
Grazie Arianna! Quel che scrivi è perfettamente in linea con Stay Human, anzi ne amplia il significato, per questo ti ringrazio doppiamente.
Mi fai tornare alla mente un libro che ho voluto leggere 2 volte a mia figlia per quanto enorme è: “Momo” di Michael Ende, dove i signori grigi, che stringevano accordi con gli abitanti perché “depositassero il tempo” nella loro banca del tempo, convinsero il signor Gigi che spendere ogni giorno del tempo per chiacchierare con la sua vecchia madre, andare al cinema, incontrarsi con gli amici, leggere libri, sedersi la sera alla finestra prima di coricarsi a riflettere su parole e fatti della giornata trascorsa e prendersi cura del proprio pappagalletto rappresentasse una perdita di tempo.
Così il signor Gigi siglò aprì un conto nella banca del tempo e la sua vita divenne dello stesso colore dei signori grigi.L’intento di questo progetto, di cui stay human è il “grido di battaglia”, è di promuovere non solo i pensieri ma soprattutto i (micro) comportamenti che ci realizzano come Persone con la P maiuscola. Quindi “dire ‘Che carino’ al cane della signora che passa 12 volte sotto casa tua per scambiarci due parole perché sai che è anziana e sola” o prendersi cura della collega appesantita dalle difficoltà sono esempi semplicemente perfetti.
Un abbraccio, Michele
-
Lascia un commento